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La storia della lampada Eclisse, icona del design italiano nata dall’incontro tra Vico Magistretti e Artemide, ha inizio sulla Metropolitana di Milano. L’anno è il 1965. Un Vico Magistretti quarantacinquenne pensa alla lanterna di Jean Valjean, descritta nel romanzo I miserabili di Victor Hugo. Un attimo dopo decide di trasformare la lanterna semi-cieca di un ladro in una lampada da lettura. Prende il biglietto della metropolitana e fa uno schizzo sul retro, per non dimenticarsi il concetto progettuale.


Tre semisfere: due fisse – la base e la calotta esterna – e una mobile, la calotta interna, inserita in quella esterna.

Ci sono alcune storie che sono belle da leggere e raccontare. La storia di Eclisse è così.

lampada Eclisse Artemide Vico Magistretti Design italiano

L’utente diventa protagonista, perché può modificare l’effetto della luce muovendo la calotta interna e oscurando a piacere la lampadina. Esattamente come durante un eclissi di luna. Una caratteristica concettuale ma anche funzionale, che permette all’oggetto di essere utilizzato come fonde di luce diretta o diffusa a seconda delle necessità.

Due anni dopo, Artemide, azienda milanese nata 6 anni prima, lancia sul mercato la lampada Eclisse di Vico Magistretti, che riceve subito l’attenzione internazionale e ad oggi ha venduto più di 360 mila pezzi. La lampada è ancora in produzione, tuttavia i modelli più recenti sono diversi dall’originale perché dotati di una ghiera per regolare il fascio di luce senza toccare direttamente la sfera interna, al fine di non scottarsi.

Gli anni ’60

Vico magistretti schizzi

Una storia lunga ormai più di 50 anni quella della lampada Eclisse che supera i confini del tempo grazie a un’estrema semplicità formale. Vico Magistretti affermerà qualche anno più tardi che l’italian design è nato per il fatto che, unico evento al mondo, in Italia c’è stato un incontro tra architetti e produttori.

Negli anni ’60 gli architetti non progettavano per le aziende, non proponevano alle aziende disegni esecutivi. Loro progettavano con le aziende. Architetto e produttore discutevano insieme all’origine del progetto. Il progettista portava l’espressione di un concetto, l’azienda portava la realizzazione pratica, nel modo più opportuno e conveniente per l’azienda stessa. Una collaborazione paritaria e profonda che ha portato alla creazione di icone presenti nei musei di tutto il mondo.

Per approfondire le caratteristiche della lampada Eclisse di Vico Magistretti per Artemide…

Vi consiglio l’articolo dell’amico Andrea Calatroni, giornalista che sta dedicando alla luce tutto il suo lavoro.

lampada Eclisse Artemide Vico Magistretti Design italiano

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