Negli ultimi anni, le piastrelle di grande formato si sono affermate come una delle tendenze più significative nell’interior design. Lastre in gres porcellanato dalle dimensioni generose offrono superfici continue e scenografiche, capaci di trasformare spazi residenziali e commerciali. Non si tratta solo di una scelta estetica: il grande formato risponde anche a esigenze funzionali e pratiche, perfettamente in linea con il vivere contemporaneo.
In tutta onestà, io sono sempre stata più attratta dal piccolo formato: amo il ritmo delle fughe, il dettaglio che si ripete, il gioco grafico che si crea. Negli ultimi tempi, però, mi capita sempre più spesso di usare le piastrelle di grande formato proprio in contrasto con quelle piccole, e il risultato mi piace moltissimo.
Forse anche per questo, alla vigilia di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, ho deciso di approfondire questo tema e fare un po’ di ricerca.

Quando si parla di grande formato
Con l’espressione grande formato si indicano lastre in grès porcellanato dalle dimensioni superiori rispetto a quelle tradizionali.
Se anni fa, il 60×60 cm era già considerato un grande formato, oggi si parte generalmente da formati più grandi del 60×120 cm, fino ad arrivare a lastre di 160×320 cm o oltre, con spessori variabili a seconda della destinazione d’uso. Queste dimensioni straordinarie consentono di ridurre al minimo le fughe e di ottenere superfici continue, amplificando l’impatto estetico e valorizzando gli ambienti in termini di luminosità, proporzione e percezione dello spazio.
I vantaggi pratici delle piastrelle di grande formato

Il grande formato è una soluzione trasversale, capace di dialogare con diversi contesti progettuali. In un ambiente residenziale può diventare il protagonista del living, con pavimentazioni continue che amplificano la percezione dello spazio, oppure rivestire il bagno per ottenere superfici eleganti e facili da gestire.
In cucina, le lastre possono trasformarsi in piani di lavoro resistenti e di forte impatto estetico (qui gli spessori sono più alti solitamente)
Negli spazi commerciali e nell’hospitality, il grande formato assume un ruolo scenografico, capace di dare identità all’ambiente e trasmettere una sensazione di ordine e pulizia.

Scegliere i grandi formati significa optare per:
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Meno fughe visibili, con un risultato di maggiore continuità visiva.
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Facilità di pulizia: meno giunzioni, meno accumulo di sporcizia
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Durabilità e resistenza: il gres porcellanato sopporta molto bene urti, graffi e macchie.
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Versatilità: non solo pavimenti e rivestimenti, ma anche top cucina, tavoli, pareti attrezzate o elementi custom-made.
Dal punto di vista visivo, i grandi formati rappresentano un’opportunità progettuale di grande valore. Le tecnologie di stampa e lavorazione attuali consentono di riprodurre con estrema fedeltà materiali come marmo, pietra o cemento, coniugando la loro bellezza intramontabile con la praticità del grès. Questo permette di realizzare interni sofisticati, eleganti e contemporanei, senza i limiti di reperibilità, manutenzione e costo della materia naturale.
Come funziona la posa dei grandi formati

Se ti preoccupa la posa, è normale: il grande formato richiede esperienza!
Le piastrelle in grandi formati vanno movimentate, tagliate e applicate con strumenti dedicati e una grande attenzione alla preparazione del sottofondo. È un lavoro complesso che solo professionisti specializzati possono garantire, perché serve precisione assoluta per ottenere planarità e continuità.
Il mio consiglio? Parlane con il tuo piastrellista di fiducia prima di fare la scelta definitiva.
Uno spazio per imparare

Il tema dei grandi formati mi accompagnerà anche nei prossimi giorni a Cersaie: sarà l’occasione per confrontarmi con aziende, materiali e lavorazioni, e per capire come integrare al meglio queste superfici nei progetti che sto seguendo. Credo che osservare da vicino l’evoluzione del settore sia fondamentale per portare nei miei lavori non solo soluzioni belle da vedere, ma anche pratiche da vivere ogni giorno.
Tra le aziende che voglio visitare, c’è Atlas Plan. Le loro lastre in gres porcellanato coniugano prestazioni tecniche elevate con una grande varietà di finiture: dai marmi più iconici ai cementi, dalle pietre naturali alle texture più contemporanee.
Scegliere grandi lastre Atlas Plan significa avere a disposizione una materia che unisce estetica, innovazione e funzionalità.

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Atlas Plan. Come sempre, tutte le opinioni sono mie. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog!
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