Negli ultimi anni, nel panorama dell’interior design, abbiamo assistito a una progressiva rivalutazione del passato. Se il “classico contemporaneo” ha dominato molte scelte stilistiche recenti, oggi prende sempre più piede un’estetica nostalgica e consapevole, fatta di materiali autentici, linee morbide e dettagli ricercati.
È così che anche il bagno diventa protagonista di una vera e propria rinascita vintage, capace di coniugare memoria e funzionalità.
Come progettista d’interni, vedo in questo trend non una semplice “moda”, ma un’opportunità per costruire spazi identitari, accoglienti e unici, in cui la cura del dettaglio diventa cifra stilistica.
I dettagli che rendono un bagno retrò
Arredare un bagno in stile vintage non significa copiare in modo letterale il passato. Significa, piuttosto, saper selezionare — con gusto e coerenza progettuale — materiali, cromie e complementi che richiamano epoche precise, rielaborandole con equilibrio.
Ecco alcuni punti chiave da tenere in considerazione:
1. Vasca freestanding: il fulcro scenografico
La vasca a centro stanza, con piedini in ghisa e linee sinuose, è il simbolo per eccellenza del bagno rétro.
Va valorizzata con una collocazione strategica e un rivestimento adeguato: perfette le subway tiles o, per uno stile più decorativo, cementine artigianali o carta da parati.
2. Arredi in legno e materiali autentici
Il mobile lavabo in legno, magari con finitura decapata o laccata opaca, aggiunge matericità e calore.
Mi piace inserire pezzi su misura, oppure rielaborare cassettoni e consolle d’epoca adattandoli all’ambiente bagno: una soluzione sostenibile e altamente caratterizzante.
3. Rubinetteria e specchi: il dettaglio che fa la differenza
Rubinetterie per lavabo con manopole a croce, finiture in bronzo antico, rame o ottone spazzolato riportano immediatamente l’occhio a epoche passate.
Accanto a questi, specchi con cornici lavorate (magari ovali, in ferro battuto o legno dorato) completano il quadro con eleganza e coerenza stilistica.
Materiali, cromie e pareti che parlano
Il bagno vintage si distingue per la ricchezza visiva e la stratificazione dei materiali.
Per le superfici di un bagno dall’allure vintage selezionerei:
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Cementine o piastrelle diamantate: ideali per un’atmosfera d’altri tempi, si prestano sia a superfici ampie sia a dettagli decorativi.
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Carte da parati waterproof: resistenti all’umidità, oggi rappresentano una soluzione tecnica quanto estetica.
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Palette cromatiche morbide: i colori sono fondamentali per creare armonia. Per un bagno vintage privilegerei toni polverosi come salvia, cipria, grigio caldo, crema, ma anche accenti più profondi come ottanio o bordeaux, sempre calibrati in base alla luce naturale e alle dimensioni della stanza.
Sanitari e accessori: la coerenza è tutto
Nel bagno vintage nulla è lasciato al caso. I sanitari devono essere in linea con lo stile scelto:
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Forme arrotondate e morbide,
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se volete davvero osare, wc con cassetta alta e scarico a catena,
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finiture ceramiche lucide o con dettagli old style.
Anche gli accessori contano moltissimo. Inserirei portasapone in ceramica, bicchieri in vetro, appendini second-hand restaurati o porta-asciugamani in ottone: piccoli elementi che completano l’identità del progetto.
Illuminazione d’atmosfera
Luce e materiali vanno sempre pensati in sinergia. Un bagno vintage richiede illuminazione calda e soffusa, capace di evocare un senso di intimità e accoglienza.
Sceglierei:
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Applique in vetro opalino,
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Sospensioni in ottone,
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oppure piccole lampade da parete in stile industriale rétro, ideali per creare punti luce mirati e dare tridimensionalità all’ambiente.
In sintesi
Il vintage nell’arredo bagno non è un esercizio di stile nostalgico: è una scelta progettuale precisa, che richiede equilibrio, cultura del design e attenzione per i materiali.
Quando ben calibrato, questo stile regala al bagno un’identità forte, elegante, fuori dalle logiche seriali del “già visto”.
Come progettista, il mio obiettivo è proprio questo: costruire ambienti unici, dove ogni dettaglio racconta qualcosa e contribuisce a creare un’esperienza quotidiana ricca di significato, anche in bagno.
Ecco alcuni bagni (non vintage) che ho progettato:
UN BAGNO DI ESAGONE POSATE IN MODO PARTICOLARE
UN BAGNO CON DOCCIA PANORAMICA
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con arcshop. Come sempre, tutte le opinioni sono mie. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog!
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