Buon compleanno unprogetto,
sei nato il 12 dicembre 2016 e a me sembra ieri.
Ricordo perfettamente il momento in cui, mentre ero in treno tra Torino e Genova, ho pensato per la prima volta che avrei potuto farcela.
Ricordo perfettamente la faccia di Marco, il mio psicoterapeuta, quando gli ho detto che ti saresti chiamato così.
Ha sorriso, e ha detto: Mi piace…suona bene.
Un progetto, uno alla volta.
E così, uno alla volta, i progetti sono arrivati.
E io, che mi ero detta – o riesco a vivere di questo in un anno o torno a fare la project manager in uno studio di ingegneria – al project management non ci sono tornata.
E quando in cantiere mi chiamano architetto sorrido, che fa brutto puntualizzare.
Progettista: ecco cosa sono, una progettista d’interni.
E lo sono anche grazie a te unprogetto, che ti fai progettare da tre anni.
E devo dirlo, non ti progetto da sola.
Perché senza Davide e le sue fotografie non saresti mai così bello.
Per non parlare delle case di Mariangela, degli articoli di Cecilia, delle piante di Valeria, e dei progetti di Francesca.
Ecco unprogetto, a tre anni sei diventato unostudio.
E io tre anni fa non avrei neanche potuto sognarlo unostudio.
Buon compleanno unprogetto.
E grazie a te, che hai letto questa piccola mia dichiarazione d’amore fin qui.
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