Tre mesi fa sono successe tantissime cose: avevo appena chiuso due progetti di cui sono pienamente soddisfatta e ho passato i primi giorni di Settembre un po’ preoccupata.
La vita da freelance è così: i progetti iniziano e finiscono, e tu non sai mai quando ne inizieranno di nuovi. Soprattutto dopo 11 mesi dall’apertura della tua attività.
Poi, esattamente come era successo a marzo, in quattro giorni mi sono arrivate tre richieste di preventivo per progettare tre case; e a due di queste sto lavorando proprio in questo momento.
Accanto a questi progetti, il Cersaie, un progetto di comunicazione per un’azienda di cui vi parlerò presto, alcune collaborazioni da blogger ed è stata subito ansia: dovevo trovare una soluzione per riuscire a fare tutto al meglio.
Così ho cercato di capire cosa potevo fare per rendere più semplice il mio lavoro: ho capito che l’unica strada sarebbe stata la collaborazione e ho coinvolto due giovani ragazze:
- una si chiama Marta, e si occuperà di tutte le traduzioni dall’italiano all’inglese
- l’altra invece è Cecilia, che scriverà su unprogetto, occupandosi di fare un po’ di ricerca nell’ambito dell’illustrazione e dell’editoria indipendente
Insomma, ho trovato qualcuno con cui condividere il progetto di unprogetto, che pian piano sta diventando sempre più grande e complesso.
E quindi?
Quindi fin qui tutto bene, se non fosse che poi un giorno a pranzo, insieme a Davide, Cecilia e mio fratello, ho pensato che per iniziare a collaborare io e Cecilia avremmo potuto fare uno scaricabile che doveva chiamarsi 100 regali fighi.
Così, in un attimo, ogni sogno di tranquillità è sfumato: dal demandare attività al creare nuove attività, perché, in fondo, che mondo sarebbe senza ansia.
Cecilia ha iniziato a lavorare all’impostazione grafica di quell’e-book che nel frattempo era diventato 100REGALI, perché 100 regali fighi ci sembrava un po’ troppo spocchioso.
Intanto la nostra cartella drive iniziava a riempirsi di idee, perché non sembra, ma 100 è un numero davvero grande.
Siamo arrivate a sessanta con facilità, e poi abbiamo iniziato a rallentare.
Abbiamo perfezionato la grafica, selezionato i font e le informazioni da trasmettere; poi abbiamo deciso come ordinare i regali: tre sezioni tematiche con 33 regali in ordine di prezzo.
Il regalo numero 100 è sparito così, a causa della matematica, e 99REGALI è arrivato, non senza imprecazioni e momenti di agitazione durissima.
Ma, come dicevo prima, che mondo sarebbe senza ansia.
Se sei arrivato fin qui senza aver ancora scaricato 99REGALI, questo è il link.
Ciao Carlotta, hai proprio ragione: quelli che vivono senza ansia hanno proprio una vita piatta 😂 Si dovrebbe creare un gruppo di sostegno per noi in perpetua ansia d’altra parte!
Comunque l’idea di 99Regali è proprio bella! Buon lavoro 😉
Grazie Chiara! Sono felice che ti piaccia! Viva l’ansia 😉