Mi hanno chiamato per vedere una casa semiarredata. Era un disastro. Potenzialità enormi devastate da un mobiliere senza passione.


Perché non puoi avere la passione per il tuo lavoro se vendi una cucina che occupa 3 metri quadri in uno spazio di 11 metri quadri (che poi girare intorno al tavolo diventa un’impresa) e soprattutto in una casa di 120 metri quadri totali. Non puoi non suggerire al tuo cliente di spostare un muro. Non puoi far finta di niente. Perché quel cliente vivrà male molti anni della sua vita, in una cucina striminzita inserita in una casa enorme. Ed è colpa tua, che per arricchirti e vendergli il modello che ti fa guadagnare di più non hai prestato attenzione alle sue reali necessità.

E così lui chiama me, che quando entro in quella casa ho solo voglia di venire a prenderti direttamente in negozio e murartici vivo in quella cucina. E poi scopro che gli hai detto che ci ballerà il tango in quella cucina da tanto è grande. E smetto di dire cosa ti farei che poi mi bannano il blog a soli due mesi dalla sua nascita.

Comunque

Comunque, a te, mobiliere che vendi per vendere auguro di andare in un negozio di vestiti, di innamorarti di un vestito che ti sta malissimo, e di trovare una commessa che ti dice che ti sta divinamente.

[ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale – oppure no]

 

Comunque, se tu lettore vuoi una progettista che ama il suo lavoro, dai un’occhiata ai miei SERVIZI. Passione assicurata.