Progettare il living contemporaneo è tanto stimolante quanto complesso: spesso è un unico grande ambiente in cui si svolgono più attività e che riunisce in un solo spazio quelle che una volta erano stanze separate (ingresso, salotto, cucina e sala da pranzo – oggi perfino studio). Al suo interno, il divano (o la composizione di sedute e divani) assume il ruolo di protagonista dell’arredo, ed è proprio su questo elemento che oggi mi concentrerò.

L’ispirazione per questo post è arrivata dopo aver fatto la conoscenza di una interessante realtà dell’interior design made in Italy: sono stata di recente da Doimo Salotti, azienda trevigiana che da più di 50 anni produce divani, sedute e complementi per il living, e ho scoperto un’infinità di tessuti e rivestimenti. Ti racconto ciò su cui ho riflettuto.

Oltre ad avere un legame simbolico con i concetti di intimità e informalità, accoglienza e convivialità, riposo e rigenerazione, il divano ha specifiche funzioni che vanno di volta in volta studiate e valutate per poter rispondere a specifiche esigenze e richieste dei clienti. Lo stesso identico salotto, difatti, può richiedere una composizione di sedute differente per adattarsi allo stile di vita e alle abitudini di chi lo abita, nonostante la simile metratura e/o disposizione degli altri elementi strutturali e d’arredo.

scegliere il tessuto

Due parole chiave che tengo sempre in mente quando affronto il progetto di un salotto? Equilibrio e coordinamento. Considerate le dimensioni e il fatto che spesso è di un solo colore (o in tonalità simili dello stesso colore), il divano ha un impatto estetico notevole sul living, pertanto va scelto in modo che sia stilisticamente coerente e proporzionato all’ambiente e ai suoi spazi.

Tessuto e colore – prima ancora dei volumi e del design – sono dunque importantissimi e determinanti per donare alla zona relax la personalità giusta e lo stile richiesto dal progetto. Ma partiamo dal tessuto: come sceglierlo e in base a quali parametri? Ho pensato a 5 domande da farti per dissolvere ogni dubbio!

1. Qual è il mood della tua casa?

scegliere il tessuto per il divano

Il divano è un elemento centrale della tua zona giorno e il tessuto, dicevo, lo caratterizza fortemente. Nell’affrontare la sua scelta è importante fare riferimento alla moodboard complessiva del progetto, perché dovrà essere coerente al mood materico della casa e al suo stile. 

Lo stesso divano rivestito in pelle, tessuto o velluto può donare sensazioni molto diverse. Così come un tessuto bouclé (fortissimo trend dal Salone 2022, ne parlavo qui) ci dice qualcosa di molto diverso da un tessuto in tela.

Se non l’hai già fatto, prima di scegliere il tessuto, crea una moodboard: ricorda che per costruire il mood materico della tua casa devi sempre partire dagli elementi per i quali sono disponibili meno varianti: va da sé che il tessuto (e colore) del divano andrà scelto prima del colore delle pareti (per il quale avrai infinita scelta). Aggiungi i materiali che caratterizzeranno l’arredo di casa, e suggestioni fotografiche che rappresentano la personalità dell’abitazione. Escludi i rivestimenti che non sono coerenti con la moodboard e pian piano definisci quelli più adatti, poi scegli il colore tra quelli disponibili nella cartella dell’azienda (oggi sono davvero infiniti!).  

2. Quanto userai e come userai quel divano?

doimo salotti

Quanti siete in famiglia? Ci sono bambini? Animali domestici? Capita di mangiare sul divano? Hai spesso ospiti? Usi il divano anche per lavorare da pc? Quando puoi, riposi sul divano? Tutte queste domande servono a capire come scegliere il comfort del divano, la sua forma, e – soprattutto – il suo tessuto. Sono importanti per sapere se porre più o meno attenzione alla lavabilità, alla sfoderabilità.

divano sfoderabile

Verifica l’etichetta dei tessuti disponibili e pensa al tuo stile di vita: quante volte avrai bisogno di lavare il divano? Preferisci un modello sfoderabile o uno rivestito in tessuto lavabile, antimacchia e impermeabile? Nell’etichetta troverai anche i giri martindale, che ti danno indicazioni su idrorepellenza e resistenza. Pensi di lavare in autonomia? Hai considerato la dimensione della lavatrice? O, al contrario, potrai contare su una lavanderia di fiducia? 

Per scegliere in che materiale rivestire il divano è importante farsi tutte queste domande, per evitare futuri pentimenti. 

divano sfoderabile

3. Posso fare qualcosa per l’ambiente?

scegliere il tessuto

Ti sembrerà una domanda completamente fuori contesto. Eppure, anche nella scelta dei singoli elementi e materiali di casa, puoi prendere decisioni importanti per il pianeta. 

Se presti particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sappi infatti che esistono tessuti realizzati con materiali riciclati e riciclabili. Quando scegli quello per il tuo divano, non tralasciare questo aspetto perché in futuro potrai doverlo smaltire. E puoi decidere fin dall’inizio se e quanto impattare sull’ambiente. Qualche esempio? Se scegli un divano sfoderabile, tra qualche anno potrai trasformare il salotto semplicemente cambiando rivestimento, senza comprare un altro divano. E non dimenticare la cosa più importante (che a volte sembra banale): un divano di qualità dura molti anni. 

4. Mi piacerà stare a contatto con questo tessuto?

relax in salotto

Hai mai pensato che per progettare una casa è importante considerare il coinvolgimento di più sensi? Già, non è questione soltanto di vista, al contrario: una casa riesce a trasmettere sensazioni ed emozioni anche attraverso il tatto, o l’olfatto per esempio. 

Tornando al tessuto del divano: non fermarti a guardarlo soltanto, toccalo, accarezzalo, siediti e lasciati avvolgere cercando di percepire le differenze tra un rivestimento e l’altro. Alcuni sono più freschi, altri più caldi per esempio. L’olfatto, dicevo: chi ama la pelle conosce il suo profumo inconfondibile, e apprezza il modo in cui lentamente acquisisce il calore del corpo.

Insomma, quando scegli il divano non osservarne solo il design, ma tocca e annusa il tessuto per sceglierlo in modo che sia piacevole in tutti i sensi. 

5. E sopra il divano cosa ci metto?

l'importanza dei cuscini nel living

Un divano senza cuscini è come un cielo senza stelle (ok, forse ho esagerato!). A parte gli scherzi, una volta scelto il tessuto del tuo divano, non dimenticarti degli accessori. In fondo non indosseresti mai un bell’abito senza gioielli, no?

Anche se un divano è di per sé completo con schienale e braccioli, l’aggiunta di cuscini – o a volte anche di copertine – scalda e completa la composizione rendendola accogliente e rilassante. I cuscini, inoltre, possono essere un elemento di coordinamento tra i colori del divano e quelli dell’ambiente, nel caso in cui siano stati progettati in tempi diversi. Puoi sbizzarrirti con forme, tessuti e dimensioni diverse, e puoi anche cambiarli a seconda della stagione per rinnovare il salotto! 

Se non sai come disporre i cuscini sul divano leggi qui.

scegliere il tessuto per il divano

Anche io, durante la visita in Doimo Salotti, ho accarezzato, toccato, percepito l’effetto di ogni materiale al tatto. E ho avuto conferma di quanto fosse importante il tessuto come elemento d’arredo all’interno del progetto. 

La cartella dei rivestimenti Doimo Salotti è completa e ricca: i tessuti sono numerosi (i divani sono tutti sfoderabili), ciascuno con le sue caratteristiche – puoi sceglierli in base alla resistenza e alle esigenze di lavaggio e pulizia per esempio. Ogni rivestimento ha la sua scheda che stabilisce le norme di manutenzione del tessuto ed il tipo di lavaggio cui può essere sottoposto. L’azienda propone anche diversi tipi di pelle, in svariati colori e con svariate texture superficiali.

Trovi tutti i rivestimenti qui, insieme alle informazioni e i tips per la manutenzione. Le opportunità di personalizzazione sono davvero infinite, e troverai lo stesso rivestimento disponibile fino a 10 anni dopo l’eliminazione dalla produzione del modello: ciò significa che potrai sostituire il tessuto anche dopo molto tempo, senza dover cambiare divano (viva la sostenibilità e il riuso intelligente!)

L’azienda, peraltro, offre un “programma protezione” che include per 5 anni dall’acquisto la possibilità di ricevere un tecnico a casa in caso di danni provocati al divano dall’uso quotidiano: si macchia / strappa / rovina per qualsiasi motivo? Avrai la possibilità di ricevere assistenza a domicilio! Piccole attenzioni che dimostrano l’amore per la qualità e il proprio lavoro. 

Vieni a conoscere anche tu Doimo Salotti e fammi sapere qual è il tuo tessuto per divano preferito. 

 

— Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Doimo Salotti. Come sempre, tutte le opinioni sono mie e le fotografie di Davide Buscaglia. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog! —