Milano Design Week 2022: il primo Salone del Mobile vero dal 2019, anche se fa un po’ ansia a scriverlo.
Abbiamo percorso 38 kilometri in quattro giorni, io ho pubblicato qualcosa come 300 stories e Davide ha scattato più di 500 fotografie.
Nei due giorni al Salone del Mobile 2022 ci siamo concentrati, come per Cersaie 2021, sulle tendenze di interni.
Come per la fiera dedicata ai rivestimenti, ho individuato 9 tendenze: alcune nuove altre già viste, alcuni che adoro, altri di cui farei volentieri a meno.
Total white | 50 sfumature di bianco
Expormim | MDFItalia | kriptonite | karimoku | Secolo | Caccaro
Dico bianco perché se inserissi la parola beige in un sottotitolo del blog, probabilmente unprogetto esploderebbe.
Perché no, non posso pensare che dopo due anni di pandemia e quarantene, le persone abbiano voglia di 50 sfumature di beige.
Capisco la voglia di morbidezza, l’effetto cocoon, la casa come alcova, ma il total beige no ragazzi, per favore, vi meritate di più.
Nonostante la mia personalissima protesta, uno stand su quattro era total beige quest’anno: e se le aziende lo hanno fatto per dare risalto alla forma, beh, lo devo dire, non ci sono riuscite. Perché da bianco a beige, da beige a greige, sembrava un po’ tutto la stessa cosa: questo a parte casi particolarissimi, come le proposte che ho inserito qui.
Riflessi | oltre allo specchio c’è di più
Glas Italia | Edra | Classicon | Artemide | Zieta | Polspotten | ABK | Stosa Cucine
Specchi deformanti, superfici riflettenti: sembra ci sia voglia di giocare con l’immagine per creare nuove realtà. Le piastrelle diventano specchianti, gli specchi cambiano forma e vengono utilizzati per creare giochi quasi virtuali: non più soltanto per ampliare gli spazi, ma anche per duplicare e deformare la presenza delle cose, nella forma e nel colore, all’interno e anche all’esterno.
Che siano specchi veri e propri che si riflettono tra loro, effetti applicati e laccature superlucide, c’è voglia di guardarsi, o forse di vedersi, attraverso gli oggetti di casa.
Organico | tra natura ed effetto cocoon
Artemide | cc-tapis | Jannelli&Volpi | Tacchini | Lithea | Lapalma | Secolo | Sancal
Stop alle linee rette: le nostre case devono prendere ispirazione dalla natura, dove nulla è dritto o lineare. Le forme organiche invadono gli spazi sia in due sia in tre dimensioni. Lampade, specchi, tappeti e accessori: tutto si ispira alle forme della natura e crea spazi morbidi, che sembrano non finiti e pronti per cambiare continuamente, come i sassolini in riva al mare, che cambiano continuamente pattern e posizione.
In questo trend ci vedo la voglia di natura, ma anche la voglia di movimento.
Quanto ci piace il cannettato | volume 2
Decastelli | Riva1920 | Zanatcraft | Ideagroup
Già a Cersaie la tendenza era chiara: il cannettato è la superficie di questi anni. Che sia legno, vetro o metallo, la superficie non dev’essere liscia, ma lavorata, dal semplice cannettato fino ad arrivare ad intarsi delicatissimi che invadono ogni parete portando un po’ di tridimensionalità.
Metallico | le infinite lavorazioni del metallo
Caccaro | Bertazzoni | Dieselliving | Rubinetterie Treemme
Signore e signori è tornato il metallo: che sia vero o soltanto un effetto, sento che invaderà un bel po’ di interni nei prossimi anni. Però, che non sia un semplice metallo traslucido: c’è bisogno di una lavorazione, un effetto, un intarsio.
Il corten continua a colpire e sposta il suo effetto anche su altre nuances, mentre nel caso di metalli laccati, allora è importante che ci sia una texture in rilievo.
Blu | se possibile con un tocco di terracotta
Miniforms | Magis | Gebruder Thonet | Ideagroup
Il blu non molla un colpo e continua a essere presente, quest’anno in una nuance più calda, tendente all’ottanio, ma senza esagerare con il verde, e sempre accostato a materiali naturali come il legno o la paglia di Vienna, o al terracotta.
È un blu sempre opaco, pieno, che rilassa e distende, completamente presente a sé stesso: lo adoro!
Bianco, nero + un colore | almeno uno
Radici | Zanatcraft | antoniolupi | Radici | Classicon | antoniolupi
Dopo un po’ di anni di black and white, quest’anno piccola aggiunta: un colore. Il bianco e il nero da soli non si bastano più ma devono essere accostati a un altro colore: terracotta, oro, verde lacca, viola o rosso.
L’effetto è favoloso, fermo e intrigante, con una grande personalità.
Bouclé | tantissimo bouclé
Softline | Secolo | Dante Goods and Bads | Maxdivani
Unisci organico, total white (o quasi) ed effetto cocoon, e non possono mancare i tessuti bouclé, tessuto che mi piace moltissimo e che ho scelto per il mio letto Dorelan.
Monoliti | arredi come totem
Imperfettolab | Decastelli
Chiudo la carrellata con una tendenza che ho notato a fine visita e di cui quindi abbiamo ripescato soltanto due fotografie. Molti arredi sembrano oggetti totemici. Spiccano alti, con un unico grande appoggio a terra, in contrasto con tutto il resto.
Un po’ il contrario di quello che scrivevo prima sulla voglia di movimento, forse c’è anche qualcuno che ha voglia di stabilità, di cose che non cambiano, di piedi per terra.
Finito il mio report dal Salone del Mobile 2022: cosa ne pensi? tu hai notato altro?
Rispondimi nei commenti: mi farebbe davvero tanto piacere un confronto.
[…] donare sensazioni molto diverse. Così come un tessuto bouclé (fortissimo trend dal Salone 2022, ne parlavo qui) ci dice qualcosa di molto diverso da un tessuto in […]