Cucina lineare o con isola? Come la scelgo?
La cucina è l’ambiente di casa che più degli altri è votato alla socialità e allo stare insieme, ecco perché quando arriva il momento di mettere in atto una sua ristrutturazione completa o un restyling importante bisogna prestare un’attenzione extra. L’ideale sarà fare subito mente locale su quelli che sono gli spazi a disposizione, così da ottimizzarli ricorrendo a soluzioni e artifici scenici o di design sempre nel nome di praticità e funzionalità.
Quando si tratta di progettare cucine, specie in contesti moderni, il principale bivio è rappresentato dalla scelta tra due soluzioni diverse tra loro: la cucina lineare e quella con isola o penisola.
Vediamo quali sono le loro principali caratteristiche, assieme a qualche consiglio per inserirle nel contesto di un appartamento.
Cucina lineare | la libertà di movimento è il tratto distintivo
Il vantaggio di scegliere una cucina lineare per la propria casa sta innanzitutto nel fatto che i mobili e tutti i moduli si trovano disposti su un’unica linea. La razionalizzazione degli spazi è garantita quando si ha a disposizione una sola parete, che viene sfruttata completamente. È facile muoversi tra i vari moduli di una cucina lineare.
Questa soluzione è particolarmente adatta nel caso in cui sia una persona sola a spostarsi normalmente lungo il percorso che dal lavabo conduce al frigorifero, passando per la zona in cui avviene la manipolazione degli alimenti. Più semplice ancora spostarsi da una zona all’altra nel caso in cui la cucina lineare sia doppia.
Chi sceglie una cucina lineare ama la libertà di movimento e gli spazi ampi e luminosi. La zona living rimane chiaramente in vista e nessuna barriera separa i due contesti. È perfetta sia in case di più ridotte dimensioni, dove gli spazi sono contingentati e si ha necessità di dare aria alle stanze, ma anche in open space che rendono la cucina un ambiente multifunzionale.
A proposito di cucina lineare, e se non ci fossero i pensili? Ne ho parlato in questo post dedicato alle CUCINE TUTTO A VISTA!
Cucina con isola o penisola | praticità e design
Se avete un open space la cucina con isola o con penisola rappresenta una soluzione di gran moda e, se progettata bene, anche molto funzionale.
Questi due complementi infatti consentono di delimitare in maniera del tutto soft la zona dei fornelli dal soggiorno. Gli spazi si fluidificano, creando una grande armonia. Anche nel caso in cui non si abbia necessità di far sfumare la cucina nel living, perché magari si tratta di un ambiente a sé stante, è sempre possibile inserire isole e penisole per farne l’elemento caratterizzante della stanza. Le soluzioni di design sono all’ordine del giorno.
Isola e penisola possono essere sfruttate in una molteplicità di modi differenti: possono fungere da tavolo per colazioni e spuntini in veloci, brunch e aperitivi in piedi. Con l’assoluta comodità di essere sempre nei pressi di fornelli, frigo e forno. Nel contesto di un open space la cucina con isola o penisola offre un piacevole effetto ottico: nessuna “vista muro” mentre si cucina. Si può infatti orientare il piano cottura o lavello verso il resto dell’ambiente. L’isola o la penisola possono infatti essere semplici banconi, banconi con dispensa oppure aree attrezzate. La progettazione del blocco di isola e penisola richiede il rispetto di determinate misure ed è molto importante prestare attenzione agli impianti elettrico, idraulico e di aerazione.
E, a proposito di areazione, non dimenticare la CAPPA!
E tu? Cos’hai scelto per la tua cucina? Che sia una cucina lineare o con isola, la cosa più importante è che ti rappresenti!
— Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Poliform. Come sempre, tutte le opinioni sono nostre. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog! —
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