NON È UN PARCO GIOCHI, È UNA SPA | STARPOOL WELLNESS WEEKEND | unprogetto

A fine marzo sono stata in Val di Fiemme per scoprire Starpool, azienda nata nel 1975 con lo scopo di importare in Italia saune e piscine, che da più di 40 anni e con all’attivo 3000 realizzazioni in tutto il mondo, produce sistemi per il benessere a 360°.

C’è un motivo se parlo di sistemi per il benessere, e non di semplici prodotti; in queste righe ti racconterò cosa mi ha colpito di più durante quel weekend, due giorni fatti di sapori, profumi, sensazioni e metodologia in compagnia di Davide, Simona di Besidebathrooms, Nora di design-outfit e Elisabetta di Maisonlab.

La spa non è un parco giochi

Premetto che sono partita per il trentino in modo assolutamente naif: quando vado a scoprire una nuova realtà cerco di lasciare la mente totalmente sgombra da idee e preconcetti.

Sapevo che avrei visitato un’azienda che produce saune e bagni di vapore, sapevo che avrei provato alcuni prodotti e sapevo che mi avrebbero fornito in loco un peshtemal, ovvero uno speciale pareo in cotone di tradizione turca, da utilizzare in alternativa al costume da bagno per il percorso benessere (pare che la lycra non sia il materiale ideale per accompagnare il corpo durante la wellness experience).

La prima cosa che ha colpito la mia attenzione non appena arrivata in azienda è stata una scoperta: esiste un modo corretto per affrontare la spa; non si tratta di entrare e uscire da saune e bagni di vapore per provare quali sono le cose che ci fanno più piacere, ma piuttosto è necessario seguire un percorso a seconda del proprio obiettivo.

Per questo motivo Starpool ha ideato sp.a_system: un sistema basato su test scientifici che, da un lato, guida l’ospite nel corretto utilizzo delle attrezzature wellness, e dall’altro, offre la possibilità di personalizzare la propria wellness experience.

“Volevamo offrire all’interno delle spa un nuovo metodo di utilizzo, che permettesse di raggiungere il desiderio benessere di ciascun utilizzatore”

Riccardo Turri, CEO di Starpool

Il percorso benessere, come forse ogni percorso, inizia da una domanda:

Di cosa ho bisogno?

Quattro percorsi per quattro necessità

Il team di medici e ricercatori Starpool ha individuato quattro specifiche necessità, a cui corrispondono quattro diversi percorsi:

Excite

Un percorso che inizia dalle temperature più contenute del bagno di vapore per finire con le alte temperature tipiche della sauna finlandese. Questo innalzamento della temperatura, combinato alle giuste reazioni fredde di contrasto, dona una sferzata di energia attraverso una maggiore tonicità del battito cardiaco; un esercizio unico di vaso-dilazione e vaso-costrizione che aiuta a ritrovare la forza vitale.

Purify

Il percorso prevede per ben due volte l’esposizione del corpo alle alte temperature tipiche della sauna. Proprio per l’intensità del calore percepito, il percorso Purify aiuta il corpo a sudare, liberarsi dalle impurità e ossigenare la pelle.

Tonic

Un percorso che prevede una forte alternanza del caldo umido/moderato con le repentine reazioni fredde di contrasto. Gli ambienti caldo/umidi come il bagno di vapore favoriscono i processi di drenaggio delle tossine attraverso il sudore e la dilatazione dei pori; il corpo si libera delle scorie, donando maggiore compattezza e tonicità ai tessuti.

Relax

Si inizia con il caldo intenso e secco tipico della sauna, per progredire verso temperature più delicate, dove il calore per irraggiamento ricorda le terme romane. Questo lento e graduale abbassamento della temperatura, combinato con le giuste reazioni fredde di contrasto aiuta a rilassare la muscolatura contratta e a donare una forte sensazione di rilassamento psico-fisico.

Relax

Io ho scelto Relax e, per la prima volta nella mia vita, ho compreso a fondo il concetto di rilassamento psico-fisico.

Non so tu, ma spesso, se mentre sono in Spa mi sento rilassata e tranquilla, quando esco dalla Spa sono stanchissima; questa volta non è successo.

Ho chiesto spiegazioni, e con l’orgoglio gentile di chi conosce ciò che fa mi è stato detto che il sistema Starpool lavora proprio per offrire al corpo soltanto ciò di cui ha davvero bisogno, senza sottoporlo a sforzi inutili che affaticano e solo in apparenza rilassano.

Chiaro, e sperimentato sulla mia pelle.

Insomma, ho capito che la spa è una cosa seria, e c’è un modo giusto per affrontarla, ma soprattutto per progettarla.

Quindi, se sei un progettista e per la prima volta ti trovi a dover lavorare a spazi dedicati al benessere, dai un’occhiata a sp.a_system e sp.a_consulting.

Un’ultima cosa | Zerobody

Se ti chiedi cosa ci faccia coricata in quella specie di vasca, ora ti spiego tutto.

Sto provando Zerobody: l’evoluzione del floating tradizionale, la tecnica di rilassamento profondo attraverso il galleggiamento in acqua.

Zerobody infatti permette di sperimentare i benefici fisici e mentali del galleggiamento in una vasca in cui si rimane perfettamente asciutti, grazie a un’innovativa membrana brevettata, pur lasciando il corpo sospeso su 400 litri d’acqua.