Piano cottura a gas o piano cottura a induzione? È una domanda che i miei clienti mi fanno spesso: così mi sono messa a studiare e ho scritto un post promemoria, che rimane qui per tutti noi.

Inizio col dire che, ovviamente, non c’è una soluzione giusta in assoluto: come succede spesso nella progettazione della tua casa, dovrai stabilire le tue priorità e scegliere in base alle tue necessità e abitudini.

Quello che ti mostrerò qui sono semplicemente i pro e i contro di ognuna delle due soluzioni.

Piano cottura a induzione

cucina natural di stosavia stosa

Che cos’è

Il piano cottura a induzione è un fornello che sfrutta il principio di induzione elettromagnetica per somministrare calore alle pentole impiegate per la cottura dei cibi.

Al contrario del piano cottura tradizionale, il piano cottura a induzione non necessita di gas per funzionare, ma è alimentato da energia elettrica alternata che viene trasmessa a una bobina coperta dal vetroceramica.

Pro

  • Il rendimento è pari al 90% (la dispersione di calore dunque è minima)
  • Scalda le pietanze molto velocemente (un litro d’acqua arriva a ebollizione in 2 minuti)
  • Il calore è distribuito in modo uniforme
  • È facilmente pulibile
  • È più sicuro: il piano cottura rimane sempre freddo riducendo i rischi di scottatura ed eliminando i rischi dovuti a fughe di gas
  • Le pentole si rovinano molto meno
  • Puoi scegliere una cappa da incasso

Non sai cos’è la cappa da incasso? Ne ho parlato in questo post!

Contro

  • I prezzi d’acquisto sono mediamente più alti.
  • Si può cucinare solo con pentole ad hoc con uno strato inferiore di materiale ferroso, senza il quale non potrebbe attivarsi il campo magnetico*
  • L’assorbimento elettrico è piuttosto alto e quindi un allacciamento standard da 3,3 kW potrebbe essere insufficiente a reggere il carico**

pulire il piano cottura a induzione

* Le pentole adeguate al piano a induzione sono segnalate dal fabbricante. Considera che esistono dei dischi adattatori, al prezzo di 10-15 euro che permettono l’uso sul piano a induzione di tutti i tipi di pentole: sono però sconsigliati dagli esperi, in quanto allungano sensibilmente i tempi di cottura, aumentando i costi di gestione.

** Per questo motivo una volta scelto il piano cottura devi far valutare il tuo impianto elettrico a un elettricista e, nel caso sia necessario, predisporre una modifica dell’impianto. Inoltre molto spesso è necessario aumentare la potenza contrattuale a 4,5 kW o addirittura 6 kW

Piano cottura a Gas

induzione o gas piano a induzione pro e contro

Pro

  • Il prezzo d’acquisto e il consumo medio sono più bassi
  • Possono essere utilizzate pentole di qualsiasi forma e materiale

Contro

  • Il rendimento è intorno al 40% perché buona parte del calore sprigionato dalla fiamma finisce nell’ambiente
  • È necessario l’allacciamento del gas
  • È necessaria una manutenzione ordinaria e un cambio del tubo del gas una volta ogni 15 anni
  • L’intensità del calore può essere variata solo a occhio
  • È necessario un costante ricambio d’aria in cucina perché la combustione brucia l’ossigeno
  • È più difficile da pulire, a causa della combustione

Se stai optando per i fornelli a gas, dai un’occhiata ai fornelli filolama di cui ho parlato in questo post!

cucinare con i fornelli a gas

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