Stai comprando casa e non vuoi stravolgerla, ma il pavimento che c’è proprio non ti piace? In questo post cercherò di raccontarti che possibilità hai per rivestire il pavimento senza incorrere in costi di ristrutturazione troppo elevati.

Sì, perché il pavimento è il foglio su cui si andrà a costruire tutta la tua casa e, se proprio non ti piace, è importante che tu valuti sin dall’inizio se e come potrai modificarlo per partire da una base ottimale per te.

Qualche settimana fa abbiamo parlato di RESTAURARE IL PARQUET quindi oggi immaginiamo che di trovarci di fronte a un pavimento ceramico che però non è nel tuo stile.

| fotografia in cover Mutina Ceramiche |

Rivestire il pavimento | le valutazioni da fare

rivestire il pavimento likotolimmagine via Litokol

La soluzione ottimale per cambiare il pavimento senza incorrere in costi di ristrutturazione troppo elevati è sicuramente rivestire il pavimento ceramico esistente con un nuovo pavimento adatto alla tua nuova casa.

Rivestire il pavimento senza demolirlo ti permetterà di evitare i costi di rimozione e smaltimento e accelererà i tempi di ristrutturazione. Per procedere con questa scelta, dovrai fare però alcune valutazioni sullo stato di fatto.

Prima di tutto, dovrai valutare lo stato del pavimento e del sottofondo; soprattutto se la tua intenzione è rivestire la vecchia pavimentazione con un nuovo pavimento incollato, è fondamentale che la base sia in piano e non ci siano crepe nel pavimento, che potrebbero nascondere problemi strutturali del massetto.

Inoltre, rivestire il pavimento alzerà la quota di calpestio della tua casa. Per questo motivo dovrai valutare in anticipo la fattibilità e soprattutto i costi relativi a eventuali modifiche di porte e porte finestre.

Il mio consiglio se non hai intenzione di procedere con l’acquisto di nuovi infissi è di consultare immediatamente un serramentista che possa prepararti un preventivo per il taglio o la modifica delle finestre, della porta d’ingresso e delle porte interne.

tagliare le porte per pavimento

Il pavimento | scegliere tipologia e spessore

Una volta valutato lo stato dell’arte, potrai scegliere il pavimento più adatto al tuo nuovo progetto.

Leggo (e sento spesso) il consiglio di scegliere materiali a basso spessore per il rivestimento del tuo pavimento: come dico spesso, è importante valutare caso per caso e non generalizzare.

Nel caso, ad esempio, di un alloggio senza porte finestre e con gli infissi interni vecchi da modificare non è necessario valutare un pavimento a basso spessore, perché l’unico lavoro aggiuntivo sarà la modifica della porta d’ingresso.

In un caso del genere quindi si potrà procedere anche con un pavimento a spessore standard. La ricerca di un basso spessore, infatti, ridurrebbe esclusivamente le possibilità di scelta (e aumenterebbe i costi).

idee bagno originale di designin PROGETTO 6 abbiamo rivestito il pavimento esistente con un grès porcellanato spessore 8 mm

Per tutti gli altri casi, ecco gli spessori dei migliori materiali con cui rivestire il pavimento:

  • Resina | da 1 a 3 mm
  • PVC incollato | da 1,80 a 2 mm + colla
  • Grès Porcellanato | da 4 mm a 10 mm + colla
  • PVC flottante | da 5 a 6 mm + 2 mm di materassino
  • Laminato | da 7 a 12 mm + 3 mm di materassino (ma sei proprio sicuro di voler rivestire il tuo pavimento con un laminato?)
  • Parquet prefinito flottante | da 13 a 15 mm + 3 mm di materassino
  • Parquet prefinito incollato | da 13 a 15 mm + colla

Effetti a tappeto

tappeto rivestimento pavimento

Se in una zona della tua casa trovi un pavimento favoloso a cui non vuoi rinunciare, le cose si complicano leggermente. Non potrai pensare di mantenere quella porzione di pavimento e rivestire il resto perché in quel caso avresti un dislivello tra la zona rivestita e la zona restaurata.

Potrai però pensare di isolare quella porzione e sostituire il resto: ovviamente i costi di realizzazione cambiano, ma l’effetto che potresti ottenere è uno splendido effetto tappeto, capace di impreziosire l’intero ambiente.

In uno dei miei prossimi post parleremo approfonditamente di questi effetti tappeto, che negli ultimi anni sono diventati una vera e propria tendenza.

Tu cosa ne pensi? Intanto io spero di averti aiutato a fare chiarezza.

Ogni casa ha le sue caratteristiche e per questo la cosa migliore che tu possa fare è chiedere aiuto a un professionista anche perché spesso fare da sé non è davvero fonte di risparmio.

– Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Idea Ristruttura, impresa edile con più di 20 anni di esperienza che si occupa di ristrutturazioni e coordinamento cantieri a Torino e provincia. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog! –