Ci sono elementi di arredo capaci di creare un’atmosfera particolare e donare agli ambienti un calore unico e speciale. È questo il caso di uno degli oggetti sempre più declinati nel segno del design, sia antico sia moderno.
Stiamo parlando della stufa a pellet, una soluzione ecologica, naturale e di grande impatto visivo. In questo articolo vi racconto meglio di cosa si tratta, come funziona e quali sono i vantaggi.
Cos’è la stufa a pellet?
La stufa a pellet è un apparecchio alternativo alla stufa a legna che presenta l’utilizzo del pellet come combustibile per produrre calore per gli ambienti interni. La sua installazione richiede necessariamente la presenza di una canna fumaria, la cui funzione è quella di offrire uno sfogo esterno per i fumi di scarico nonché di assicurare il rifornimento di aria indispensabile per la combustione.
È questo l’unico requisito indispensabile per poter disporre di un sistema di riscaldamento che si rivela pratico, efficace e soprattutto ecologico.
A proposito del pellet
La stufa a pellet è considerata l’alternativa ecologica della stufa a legna perché per produrre il pellet vengono di norma utilizzati gli scarti della lavorazione del legno.
Dopo la fase di lavorazione e pressatura si ottengono cilindri di piccole dimensioni dall’aspetto decisamente compatto. Il risultato è un combustibile ecologico, naturale, poco inquinante, che ha un impatto decisamente basso sull’ambiente.
Il pellet si trova disponibile in sacchi di diversi formati. Presenta un’elevata resa termica, come conferma il fatto che il residuo delle ceneri è davvero marginale, ovvero pari a circa lo 0,5%. Risulta quindi accessibile, conveniente ed estremamente pratico.
Il funzionamento della stufa a pellet
La stufa a pellet è proposta in commercio secondo molteplici modelli di design, tutti efficienti e capaci di arredare in maniera unica lo spazio. Un apparecchio dotato di alcune componenti elettriche, motivo per cui, a differenza dei classici modelli a legna, necessita di un collegamento alla rete elettrica. Questo permette di far circolare l’aria all’interno e non a generare calore, un meccanismo di cui è responsabile il pellet.
Il funzionamento della stufa a pellet è piuttosto semplice. Vede la relazione di aria, combustibile, focolare e fumi, la cui produzione viene espulsa attraverso un ventilatore collegato alla canna fumaria. Il calore prodotto dalla stufa può essere portato nell’ambiente in cui la stufa è installata, ma anche in quelli circostanti, tramite un sistema di canalizzazione.
I vantaggi della stufa a pellet
I motivi per cui prepararsi all’inverno predisponendo una stufa a pellet non sono pochi:
- vantaggio economico: il pellet è un combustibile che presenta un alto potere calorifero e allo stesso tempo un costo di acquisto decisamente basso. Certo, richiede un investimento iniziale, che viene però recuperato piuttosto velocemente nel
medio-lungo periodo. - vantaggio funzionale: diversamente dalla legna, il pellet richiede una capacità di stoccaggio decisamente inferiore. Non dovendo fare scorte importanti tutte in una volta, l’acquisto può essere effettuato gradualmente, senza occupare spazi importanti.
- vantaggio estetico: molte stufe a pellet si rivelano elementi di arredo belli da vedere, capaci di rendere la casa più calda sotto tutti i punti di vista.
— Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Obi. Come sempre, tutte le opinioni sono mie. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog! —
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