El Camarin in italiano significa letteralmente “lo spogliatoio”. Questa casetta, però, ha molto di più di un semplice spogliatoio. Una casetta di appena 18 mq in cui ci è stato davvero tutto l’occorrente (e anche di più) per vivere bene. Scommettiamo?

El Camarin si trova nel quartiere Chacarita di Buenos Aires, caratteristica (oltre ovviamente alla sua bellezza) che mi ha spinto a parlartene nell’home tour di oggi. Devi sapere, infatti, che Buenos Aires rappresenta un pezzo del mio cuore: qui ci sono zii e cugini paterni che purtroppo non ho mai potuto conoscere se non in foto. Mio padre ha ancora quel sogno: tornare nel paese che lo ha visto nascere e crescere -l’Uruguay, e riunire a Buenos Aires, dopo 50 anni, tutta la sua famiglia. “E se poi le case sono così, ti accompagno volentieri, papi!”

Il progetto di El Camarin

Tornando a noi e a questo home tour argentino, il piccolissimo appartamento è grande poco più di 18 mq, recuperato da quello originario, al primo piano di un edificio degli anni ’50. Lo studio di progettazione è IR arquitectura, che ha pensato di giocare su materiali e colori per dargli lo spazio che in realtà non ha. Ha sfruttato infatti ogni centimetro per ricavare angoli da sogno, compreso l’esterno. Guarda ad esempio il balcone: è stato rivestito con una struttura perforata che ricorda un’onda bianca, al cui interno è stata ricavata un’area di 7 mq per sfruttare al massimo gli spazi disponibili.

Vuoi scoprire i trend 2020 dell’outdoor? Ne parla Carlotta in questo post.

el camarin originale

el camarin esterno

Una nuvola bianca (e di vetro)

Come ormai avrai capito dai miei home tour, il bianco è il colore che prediligo (oltre al verde, naturalmente): mi dà un senso di pace, di ordine e…di spazio, soprattutto negli appartamenti piccoli. A El Camarin, infatti, è tutto bianco nuvola, legno e vetro, come la vetrata che porta allo spazio esterno di cui ti parlavo prima. Pensa che proprio qui fuori anche il soffitto è vetrato: per guardare le stelle, il cielo blu, sognare ad aperti…ok, mi sto perdendo in un viaggio dei miei! Chiudendo la vetrata in inverno, si mantiene la casa ancora più calda.

el camarin veranda vetrata

el camarin veranda fronte

el camarin veranda

Stretti in un abbraccio

La scusa che adotterei se mi chiedessero come mai ho scelto una casa così piccola sarebbe: per stare più vicini e abbracciarsi di più!

Se ci pensi, il bello di questa casa è proprio la condivisione: si godono gli spazi in compagnia ma senza rinunciare alla propria privacy.

Vuoi stare nel tuo silenzio, leggere un libro o lavorare? Camera da letto e angolo studio sono praticamente la stessa cosa, su una piattaforma rialzata, proprio dietro alla libreria, permettendo comunque alla luce di entrare.

Tutti conoscono la famosa libreria Billy di Ikea, ma pochi ne conoscono la storia. Cecilia te lo racconta in questo post.

el camarin libreria

el camarin living

el camarin libreria focus

el camarin letto

Come avrai visto, in questa casa non mancano gli angolini segreti. Il più sorprendente si trova dietro alla cucina (sì, proprio dietro): apri l’anta e ti ritrovi in bagno. Geniale, no?

el camarin cucina

Cosa vuole insegnarci questo home tour? Che nulla è impossibile, anche le casette più piccole possono farci battere forte il cuore se esprimono noi stessi fino in fondo!

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