Torno con questo post al mio approfondimento sul tema serramenti iniziato qualche settimana fa. È un argomento che sto studiando bene perché stiamo iniziando a seguire la ristrutturazione di una villetta a Rivoli nella quale stiamo valutando l’inserimento di scorrevoli panoramici in alluminio.

In questo progetto possiamo lavorare molto sul contrasto superfici opache e superfici trasparenti, e gli scorrevoli panoramici saranno protagonisti, soprattutto in zona giorno.

Ma veniamo a noi: mentre nel primo articolo mi sono concentrata sui vantaggi degli infissi in alluminio e sulle caratteristiche tecniche dei sistemi Schüco, stavolta parleremo nello specifico di una tipologia di apertura (quella scorrevole, appunto) che mi aveva colpita molto durante la visita in azienda e che ora si presenta perfetta proprio per questo progetto, nel quale vorrei aumentare al massimo la superficie vetrata e ridurre la separazione tra indoor e outdoor. Per questo motivo sto cercando di capire quale tipologia può essere più adatta.

Già, perché scegliere i serramenti non significa soltanto individuare il materiale e il colore delle finestre di casa. Si tratta di una valutazione molto più complessa, che deve tenere conto della sicurezza, della protezione dagli agenti atmosferici, dell’efficienza energetica finale dell’edificio, così come dell’isolamento termico e acustico richiesto. Come abbiamo visto nel primo articolo, tutte caratteristiche che i serramenti in alluminio a taglio termico Schüco offrono.

Ma quali sono le tipologie di chiusura esistenti? Ne conosci le differenze? Una veloce carrellata prima di andare al focus del post!

Serramenti in alluminio: quanti tipi di chiusura?

Visita in Schüco: tipologie di chiusure e infissi scorrevoli

Partiamo da una panoramica delle soluzioni di chiusura per finestre e scorrevoli che andranno scelte a seconda delle esigenze di progetto, degli spazi a disposizione per il movimento delle ante, dell’arredo e delle preferenze prestazionali oltre che funzionali. Durante la visita in showroom le abbiamo osservate una per una. Alcune le conoscerai sicuramente, altre sono meno note ma ugualmente da tenere in considerazione quando si progetta casa.

Battente o doppio battente: la più diffusa e classica tipologia di chiusura con una o due ante che vanno in battuta sul profilo laterale di cassa della finestra o della porta-finestra (con anche la variante dotata di meccanismo a ribalta);

A bilico, orizzontale o verticale: l’anta ruota su un perno centrale che permette la rotazione pivottante in verticale o in orizzontale;

A vasistas: l’anta si apre dall’alto verso il basso e verso l’interno limitatamente alla capacità dei braccetti a gradazione variabile installati per la tenuta;

A sporgere: l’anta si apre verso l’esterno dal basso verso l’alto limitatamente alla capacità dei braccetti a gradazione variabile installati per la tenuta;

A impacchettamento o a libro: utilizzata per grandi fori che necessitano di essere aperti del tutto, eliminano l’ingombro delle ante fisse;

Scorrevole panoramico: ha più partizioni vetrate che scorrono in orizzontale e permettono grandi specchiature e poco alluminio in vista;

Scorrevole alzante: rispetto alla precedente e più tradizionale tipologia di scorrevole parallelo, qui la maniglia aziona un sistema di sollevamento che permette il distacco dell’anta;

Le conoscevi già tutte? Ora approfondiamo in dettaglio le ultime due.

Sistemi scorrevoli in alluminio: il sistema Schüco

infissi scorrevoli panoramici in alluminio

Come avrai intuito, io ho una preferenza per gli scorrevoli con profilo sottile. Quando il contesto lo permette, infatti, un sistema panoramico rappresenta un’opzione progettuale di grande impatto scenografico. Aumentare la superficie vetrata consente di far entrare più luce e di fondere stilisticamente indoor e outdoor, modificando la percezione degli spazi e migliorando il comfort abitativo. Mi piace intendere il serramento non come elemento di divisione, ma come elemento di fusione tra gli esterni e gli interni, e cercare di armonizzare il suo design nel contesto progettuale concependolo esattamente come una componente d’arredo. Proprio quello che sto cercando di fare per la villetta in ristrutturazione!

All’aumentare della superficie vetrata, però, deve essere considerata con attenzione la sicurezza del serramento e l’isolamento termico e acustico, oltre che la schermatura dai raggi solari. Ecco che la scelta della soluzione di chiusura va fatta attentamente scegliendo le migliori tecnologie offerte sul mercato, tenendo conto anche del peso delle ante e dei sistemi di scorrimento più agevoli.

Esempi di scorrevoli panoramici in alluminio sono gli infissi Schüco ASE 67 PD e Schüco ASE 51 PD: PD sta proprio per Panorama Design, a indicare serramenti dal profilo sottilissimo e minimale.

Si tratta di due proposte in parte differenti, accomunate da un’estetica minimale (i montanti centrali misurano solo 31 mm nel primo caso e 32 nel secondo) e dalla soglia a filo pavimento “0 Level” che aumenta al massimo la superficie vetrata e azzera i rischi di inciampo per qualsiasi persona, inclusi anziani e bambini.

Entrambi i sistemi assicurano inoltre il massimo isolamento termico (che può scendere sotto i 1.0 W/m2K) e acustico (abbattimento fino a 46 dB).

Sistemi scorrevoli panoramici Schüco: scoprili qui

Ora te le descrivo in dettaglio.

Schüco ASE 67 PD

finestre scorrevoli a scomparsa: infissi panoramici Il primo sistema è caratterizzato da un’elevata modularità costruttiva, grazie alla possibilità di combinare diversi tipi di telai e di ante ottenendo più configurazioni e offrendo differenti tipologie di apertura, come quella ad angolo. La versione con telaio fisso 90mm, per esempio, consente la totale scomparsa dell’anta al suo interno e garantisce massima tenuta all’acqua; quella con telaio ancora più ridotto da 57mm, invece, è perfetta per le ristrutturazioni (quindi una delle soluzioni che potrei valutare per il progetto di cui sopra).

porta finestra in alluminio senza soglia infissi scorrevoli senza soglia
porta finestra in alluminio senza soglia scegliere gli infissi

Schüco ASE 51 PD

porte finestre scorrevoli a scomparsa in alluminio

Il secondo sistema permette lo scorrimento di ante molto grandi, fino a 2900 x 2750 mm, dal peso fino a 400kg. Il telaio può essere incassato all’interno delle pareti, per creare un effetto tutto-vetro molto scenografico. Altra particolarità, la nuova maniglia ergonomica che permette lo sblocco dell’anta scorrevole con una rotazione minima (20°), più pratica e leggera.

porte finestre scorrevoli panoramiche in alluminio porta finestra senza soglia
porte finestre scorrevoli panoramiche in alluminio porte finestre scorrevoli panoramiche in alluminio

Serramenti alzanti scorrevoli in alluminio

infissi alzanti scorrevoli in alluminio Schüco

Un’altra tipologia di serramento che potrei valutare è quella degli alzanti scorrevoli, nei quali la maniglia aziona un meccanismo che solleva l’anta agevolandone lo scorrimento anche nel caso di dimensioni (e pesi) importanti. Questo tipo di chiusura garantisce anche un’elevata tenuta alle condizioni meteorologiche: la tenuta alla pioggia battente può raggiungere perfino la classe E900.

Ne sono degli esempi i modelli Schüco ASE 60 e Schüco ASE 80.HI (High Insulation), che offrono prestazioni termiche eccezionali e vetrate molto ampie (fino a 3500 x 3500 mm) nonostante i telai ultrasottili.

porte finestre scorrevoli panoramiche in alluminio porte finestre scorrevoli panoramiche in alluminio
porte finestre scorrevoli panoramiche in alluminio porta finestra senza soglia

Automazioni e tecnologia per sistemi scorrevoli

I serramenti scorrevoli in alluminio Schüco sono disponibili con versione automatizzata TipTronic SimplySmart, una tecnologia azionabile con un click su un pulsante (da smartphone) o in risposta ad alcune condizioni meteo specifiche, anche programmabile in base alle esigenze dell’utente. Questo meccanismo è anche integrabile con la domotica di casa, così da verificare anche a distanza lo stato del serramento.

Oltre a questa tecnologia, i due alzanti scorrevoli di cui parlavo poco più su (Schüco ASE 60 e Schüco ASE 80.HI) possono essere dotati di due meccanismi funzionali: SmartStop, che rallenta l’apertura dell’anta prima che finisca contro la parte fissa vetrata, e SmartClose, che ne rallenta la chiusura.

Lunedì andrò da un serramentista vicino a Torino che è Schüco Premium Partner per capire qual è la soluzione migliore per i miei clienti.

Vi aggiorno!

— Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Schüco. Come sempre, tutte le opinioni sono mie. Spero sarai felice di sostenere i brand che supportano questo blog! —