Cersaie 2021: il primo Cersaie dopo la Pandemia, e il primo Cersaie dopo Giovanni.
Una fiera, insomma, per me completamente differente dalle precedenti.
Così come per il Fuorisalone, ho vissuto l’evento con tutta la famiglia, cercando di organizzare tempi e visite con le dovute priorità e ritmi tutti nuovi. Cosa che non mi ha impedito di mettere a fuoco trend e raccogliere ispirazioni e spunti per i progetti futuri.
Trend che condivido qui oggi grazie anche agli scatti di Davide, che quest’anno dunque è stato – oltre che fotografo, compagno di vita e lavoro – anche un papà in fiera!
Ne ho individuati 9: nove temi interpretati su ceramica e grès porcellanato (ma anche carta da parati e legno) dai principali brand di settore, alcuni più nuovi, altri già digeriti da tempo. Tutti senza dubbio molto amati da professionisti e pubblico.
Lucido e 3D: il decoro prende vita
Luci di Venezia – Decoratori Bassanesi | FAP ceramiche | Flaviker | Marazzi
Numerose le proposte di motivi lucidi in rilievo sulle piastrelle, per lo più floreali, sulla scia di un altro trend amatissimo che è quello jungle/naturale: nella maggior parte dei casi si tratta di applicazioni (graniglia o materie fusibili) sulla superficie della piastrella eseguite dopo la cottura.
I decori lucidi, cangianti o metallizzati a seconda delle proposte, donano luce ai rivestimenti, che cambiano così aspetto a seconda dell’incidenza della luce.
Un’ulteriore evoluzione della tendenza che ha visto nascere negli ultimi anni tantissime collezioni di piastrelle 3D.
Grafiche stilizzate
Styl’editions | Vives | Cotto Vietri | Codicer95 | ABK | Decoratori Bassanesi
Un altro tema ricorrente è quello dei sottili grafismi proposti – spesso con decori superficiali in rilievo – su piastrelle di diverso formato o effetto materico.
Linee sottili e non solo, perlopiù in bianco o nero, che percorrono motivi astratti o geometrici dando vita a decori più o meno complessi. Pattern da dosare con attenzione, magari in abbinamento ai fondi in tinta unita proposti dalle stesse collezioni di riferimento.
Tutti pazzi per l’arco
Fioranese | Marca Corona | Vidrepur | Wow Ceramic
Non è un trend appena nato, certamente, ma forse non era mai stato così presente sulla ceramica. L’arco piace: il mondo del design lo ha recepito nel tempo dando vita a vari complementi d’arredo (specchiere, complementi, lampade, perfino vetri per doccia – della forma stadium avevo parlato nel 2018), e ora è diventato un originale formato sul quale proporre piastrelle in ceramica e gres. Interessante (lo è sempre sui medio-piccoli formati) la possibilità di giocare con le fughe scegliendo tra l’opzione tono su tono o a contrasto.
Quanto ci piace il cannettato
harmony | wowceramic | antoniolupi | quintessenza | lapitec | itlas | decoratori bassanesi | italgraniti
In questo macrotrend menzionerei sia i piccoli formati rettangolari posati in verticale sia le texture bacchettate notate in numerosi stand, sia tra i rivestimenti che tra i complementi d’arredo. Linee che tendono verso l’alto, insomma, su superfici piane o in rilievo: frontali di mobili da bagno, listelli 3D da posare con fughe quasi invisibili, piastrelline lunghe e strette da concepire a mo’ di boiserie ceramica.
Le righe, tanto amate da antoniolupi, sono state protagoniste di questo Cersaie 2021, declinate in modo diverso e su differenti materiali.
Mai così tanto marmo colorato
Ceramica Sant’Agostino | Tuscania Ceramiche | Florim | Fondovalle | Ava Ceramiche | Casalgrande Padana | ABK
3 anni fa, per un progetto d’interni a Genova, quasi impazzimmo per trovare un grés effetto marmo verde Alpi da utilizzare in una zona giorno ampia e molto raffinata.
[non l’abbiamo trovato per fortuna, e così ho convinto i clienti a scegliere il marmo vero]
Oggi sarebbe stato facilissimo: il Cersaie 2021 è stato un trionfo di marmi, di tutti i colori.
Il grès porcellanato effetto marmo – tendenza che ha già qualche anno – ripropone venature e sfumature dei marmi pregiati alla perfezione, da quelli tipici italiani a quelli più esotici e insoliti, dando vita anche a creazioni non esistenti tra le pietre naturali.
Marmi rossi, marmi blu, marmi verdi, venature cangianti e dorate, riproduzioni perfette della natura grazie a processi produttivi ad alto tasso di tecnologia.
Mattone e cipria | voglia di calore
margres | cerasarda | nadis | sottocer | ornamenta | mosaico+
Colori caldi, terrosi, avvolgenti. Tra le tonalità più presenti tra gli stand di Cersaie 2021 c’è sicuramente tutta la gamma dei color terra, dal mattone al cipria, dal terracotta al fango, intesi sia come tinta unita sia come finitura materica variegata (penso per esempio al gres porcellanato effetto cotto).
Nella galleria fotografica è evidente l’ampia proposta di piastrelle in colori caldi, oltre alla ripetizione di alcuni trend già menzionati sopra.
Tanto blu e fiorellini | già nostalgia dell’estate?
harmony | peronda | flaviker | harmony | apegrupo | fap ceramiche
In netta contrapposizione alla tendenza appena delineata, ho notato invece una voglia di leggerezza e romanticismo: motivi floreali leggeri, delicate sfumature d’azzurro, ispirazioni maiolicate, pattern simil-azulejos, intonaci delabré… decori che da un lato declinano verso stili shabby e rustici, dall’altro ricordano atmosfere portoghesi o marocchine.
Rispetto alle edizioni precedenti, dunque, meno cementine, ma una costante preferenza per le sfumature che vanno dal carta da zucchero al blu notte, più o meno saturi.
Finiture metalliche | il corten piace sempre
unicom starker | panaria ceramiche
Il trend legato alle finiture metallizzate, sia sulla ceramica che nei complementi d’arredo, continua a riproporsi costante. Tra tutti, l’effetto corten non perde mai d’interesse, forse grazie alla sua trasversalità e alla capacità di adattarsi un po’ in tutti i contesti indoor e outdoor.
Il colore, in fondo, ci ricorda i terracotta e mattone di cui parlavo poco più su: una finitura che scalda ma che tende all’industriale e si adatta a qualsiasi contesto contemporaneo.
La 10-10: perché?
41zero42 | mutina
Chiudo la carrellata dei trend Cersaie 2021 con una tendenza che poi tendenza non è.
Le piastrelle in formato 10×10 non sono certo una novità (i brand generalmente associati a questo trend sono Ceramica Vogue e Cesi) eppure quest’anno alcune aziende di fascia alta (penso a Mutina, al fuorisalone e 41zero42, al cersaie) hanno proposto la loro versione della piastrellina semplice monocromatica 10-10. Vedremo nei prossimi mesi se avrà avuto senso introdurre un formato per il quale già altre aziende note si sono posizionate con un ottimo rapporto qualità prezzo. Diverso è il discorso della versione Marazzi delle piastrelle 10×10, proposte – già nel 2019 – con la finitura tipica delle ceramiche marocchine (Zellige – v. immagine di copertina).
Un Cersaie ricco quindi, più di quanto mi aspettassi (in effetti, fatta eccezione per le mascherine, la percezione era decisamente quella di una fiera normale). Unica differenza, forse, è proprio questa netta ripetizione di macro trend rispetto alla presenza di tante microtendenze interpretate in modo molto differente dai vari brand.
Hai visitato anche tu Cersaie? Hai notato le stesse proposte o hai da aggiungere qualcosa di diverso?
Ti aspetto nei commenti.
Davvero interessante, grazie! Quanto ci piace il cannettato? Tanto 😍😍
Tanto tanto tanto tanto tanto!
ciao Carlotta, nel capitolo “Grafiche Stilizzate” è stato erroneamente indicato il brand Stylgraph… puoi far correggere cortesemente sostituendo con Styl’editions? grazie infinite, Gabriele