Alzi la mano chi non ha mai sognato di vivere in una villa vista lago. Beh, io rimango ovviamente al mio posto. E ti dirò di più: oltre che ad averlo sognato più volte, io in questa villa ti ci voglio portare (virtualmente, s’intende). Sei pronto per l’home tour di oggi?
Eccoci a Lugano, su una splendida collina, in una villa i cui interni sono stati progettati dallo studio A ++ Lugano di Carlo e Paolo Colombo.
Ciò che colpisce di più a prima vista sono l’imponenza dell’edificio progettato da Antonio Antorini e l’ampio spazio in cui si sviluppa, così grande da poter ospitare una piscina e un enorme giardino. Ed è sempre dall’esterno che si possono scorgere le vetrate che dominano tutte le facciate della casa per accogliere ancora più luce e godere appieno del meraviglioso panorama sul lago.
Amore “a prima vista” per Villa Lugano
All’ingresso ci accoglie un grande albero, sotto la sua ombra trovano posto un tavolino e qualche sedia pensati per i momenti di relax: sono loro a introdurci all’interno della villa.
Il living, parte centrale e di condivisione di ogni casa, si sviluppa in lungo ed è completo di tutti gli arredi necessari, dai divani bianchi al camino laccato grigio, alla libreria. Il parquet a pavimento e le pareti rigorosamente bianche rappresentano il fil rouge di tutta la casa.
Tutti gli arredi seguono una linea simmetrica decisa, che ritroviamo anche in cucina: essenziale ma allo stesso tempo raffinata, con una bellissima vista sull’esterno in grado di trasformare il momento della preparazione dei piatti in un’esperienza sconfinata e rilassante.
Arriviamo alle camere da letto. Entrambe si affacciano sul lago, per un risveglio magico e soft. Gli arredi e i tessuti dialogano tra loro garantendo una soluzione armonica e di continuità.
Il piccolo studio appare decisamente più urban rispetto al resto della casa: una panca in legno ha preso il posto di una classica scrivania, utile per lavorare in comodità e a gambe incrociate.
I bagni di Villa Lugano
I bagni sono un’altra particolarità di Villa Lugano. Ce ne sono molti e ognuno ha le sue caratteristiche: ne emergono sensazioni eterogenee, percezioni diversificate in base a quale bagno si osserva. Tutti gli arredi dei bagni, dai sanitari ai box doccia, dai top ai lavabi, fino ai mobili e alla rubinetteria, sono stati progettati da Colombo per antoniolupi. Le forme sono eleganti e raffinate; i materiali sono di ultima generazione, innovativi, resistenti, ipoallergenici e durevoli nel tempo, come il Flumood®
A proposito dei materiali innovativi antoniolupi, Carlotta aveva parlato del Cristalmood
Di seguito troverai tutte le foto e qualche dettaglio in più sugli accessori.
Il primo bagno
Continuità è la parola che viene in mente guardando questo bagno: un piano d’appoggio che entra nella doccia; uno specchio a tutta altezza che amplifica l’effetto del marmo scuro e una combinazione di sanitari sinuosi ed essenziali.
Ogni elemento dialoga con gli altri, in un bagno egregiamente progettato che non lascia spazio a discontinuità.
Se vuoi approfondire la filosofia aziendale di antoniolupi, leggi l’intervista di Carlotta al Direttore Creativo Andrea Lupi
Il bagno più grande
Se quello precedente appare come un bagno padronale, quello successivo, il bagno più grande, lascia senza fiato.
Una stanza da bagno luminosa e accogliente, caratterizzata dalla presenza di ogni comfort.
In questo caso i protagonisti dell’ambiente risultano i due lavabi d’appoggio disegnati da Carlo Colombo: si chiamano Urnamood e sono delle semisfere di grande impatto visivo che sanno riportare la mente alla bellezza classica, pur nella loro forma contemporanea.
Il bagno di servizio
Infine uno sguardo al bagno di servizio: è il lavabo da terra Tuba a catturare lo sguardo e caratterizzare lo spazio.
La sua forma organica, diversa da ogni angolazione, ricorda quella dello stelo di un fiore. Lo specchio a tutta parete raddoppia lo spazio, amplificando in maniera importante la percezione dell’ambiente.
Il fil rouge
Una casa, tre bagni molto diversi tra loro e un filo conduttore, un elemento ricorrente per tutti e tre i bagni. Lo hai notato?
Lo specchio a tutta altezza? Quello non c’è nel secondo bagno.
Il marmo nero? Manca nel terzo bagno.
Cos’è quindi?
Non tornare indietro a riguardare le foto: non vale!
Si tratta della rubinetteria: in tutti i bagni Carlo Colombo ha scelto la serie Bikappa, una collezione elegante e minimale, capace di integrarsi al meglio con molte delle proposte antoniolupi: un connubio perfetto tra sezione circolare e sezione triangolare.
Insomma, ciò che colpisce di Villa Lugano – oltre naturalmente alla sua maestosità – è la varietà con cui sono stati progettati i bagni. Tutti molto diversi tra loro, come se splendessero di luce propria, ma uniti da un unico grande progetto innovativo! Tu cosa ne pensi?
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