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DOUTDESign è la terza installazione che occupa uno spazio nei miei best of Fuorisalone 2017.
Lo inserisco in questa selezione perché qui ho visto lo spirito di collaborazione, l’idea che la Milano Design Week possa e debba essere una possibilità per i giovani designer emergenti di farsi conoscere.
Ho visto sperimentazione, ho visto attenzione al sociale, ho visto uno spazio senza troppe pretese di voler essere qualcosa che non è.
Ho passato più di un’ora in via San Vittore 49 e mi sono sentita bene: ho trovato i designer pronti a raccontarmi i loro progetti, ho trovato uno spazio in cui ascoltare musica e anche uno spazio in cui mangiare “en plein air”, in un angolo di verde a Milano.
I designer selezionati, tutti under 35, hanno partecipato a una call aperta e internazionale alla ricerca di prototipi e prodotti innovativi, con attenzione all’autoproduzione e alla sostenibilità dei processi.
Lo spazio, allestito con scatoloni in cartone, ci ricorda che tutto è di passaggio, e anche che tutto è possibile.
Tra materiali innovativi, oggetti dedicati al gioco e “saponette manifesto”, mi sono persa a pensare all’importanza del metodo progettuale e alla bellezza del progetto come gioco d’ingegno.
[su_quote cite=”Il sogno dell’artista è quello di arrivare al Museo, mentre il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali.”]Bruno Munari, da artista a designer[/su_quote]
Le risorse sono indispensabili, ma più di esse le idee.
DOUTDESign @ Fuorisalone 2017
Ecco tutti i progetti partecipanti:
PANAMA BANANA | Agota Rimsaite
CAMARD | Davide Camerini
DUBLATRAY | Carola Pasquino
COCOMON | Alberto Gallo
GRU-ING UP | Alexandra Grippa
CookYes | Linda Troni
BENCHMARK | Davide Galli
RECYCLED STONE | Ghigos
ALCHIMIA | Ginevra Taccola
PRESENCE E PATIENCE | Sandra Lundberg
MENELAVO | Luca Toscano, Maria Testelli, Luca Viscardi, Sara Monacchi
TABLE SWING | Tania Falco, Liquori Francesca, Maria Del Vecchio
TUTTISANTI | FF3300 – visual art & design
I miei best of:
#1 | AUGMENTED SURFACE
#2 | FENOMENA
| ph. Davide Buscaglia |
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