Vi voglio parlare di un festival e di un progetto di arte outsider che fa commuovere.

Imaginé, piccolo festival della narrazione per figure

Il weekend del 14 e del 15 Aprile 2018 ho partecipato a Imaginé, piccolo festival d’illustrazione a Vernante. È un posto tra le montagne del cuneese che qualunque bambino cresciuto nella provincia non può non conoscere, perché è da sempre un’abitudine andarci in gita a vedere i murales di Pinocchio di Attilio Mussino. È proprio lui l’autore che ha realizzato le tavole illustrate de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi, pubblicato nell’edizione del 1911 della casa editrice Bemporad;

Imaginé festival illustrazione vernante outsider art

Marco Somà | The call of the swamp

Noau | Cultura del territorio

Imaginé è organizzato da Noau | Cultura del territorio, riunisce un collettivo di professionisti che da anni si occupano di progettazione, promozione e ricerca in ambito culturale. Il nome noau nasce dalla storpiatura in italiano del termine know-how “saper fare”; si tratta di quel complesso di conoscenze, esperienze e competenze non solo utili, ma necessarie per svolgere ogni azione, dalla più semplice alla più complessa.

Ammetto di non arrivare mai abbastanza in tempo per prenotarmi ai workshop dei festival, i posti finiscono ancor prima che mi renda conto di poter scegliere. E ovviamente anche questa volta è accaduto; ma forse un per caso o un po’ per fortuna, partecipando all’unico intervento ancora disponibile, ho avuto modo di conoscere Pioveva Forte.

(Dai un’occhiata agli eventi di grafica e di illustrazione del 2018).

Imaginé festival d'illustrazione vernante arte outsider

Arte outsider

Quando si parla di arte outsider, ci si riferisce a un’arte cosiddetta irregolare, fuori dai circuiti mainstream; parte da artisti non propriamente conosciuti, che non seguono o non hanno seguito il normale iter di formazione. Si tratta di artisti autodidatti, eruditi visionari, persone con disabilità intellettiva e/o fisica, sensoriale, personalità eccentriche che perseguono singolari forme d’arte con modalità espressive e una scelta dei soggetti senza (apparente) desiderio di un confronto con il “sistema dell’arte”.

Imaginé festival d'illustrazione vernante arte outsider

Pioveva Forte

Pioveva forte è innanzitutto un libro. Ma è anche la storia proprio di due artisti outsiders, Rossella Carpino e Massimo Turato. Un’opera che nasce dal progetto /mai print/, ovvero la collaborazione tra Maivisti, archivio di opere di arte irregolare, Arteco e Printaboutme, un collettivo torinese, ma anche un progetto editoriale che realizza libri, stampe e oggetti di design in tiratura limitata privilegiando le tecniche di stampa tradizionali e l’approccio maker.

Imaginé festival d'illustrazione vernante arte outsider

Pioveva Forte è composto dalle opere di Rossella Carpino e Massimo Turato. Sono state trasformate in un leporello, rielaborate, sovrapposte, a creare campiture di colore accompagnate dalla storia di testo-cammeo di Luisa Pellegrino. Il testo in inchiostro argentato si sovrappone ai colori dei due artisti, diventa parte dell’illustrazione, brilla, si riflette e impreziosisce un’opera che già di per sé possiede un valore speciale.

Pioveva Forte è un modo per comprendere che l’arte e l’illustrazione non sono solo belle.

Vi consiglio di approfondire cos’è maivisti e il progetto /maiprint/. Ne rimarrete estasiati, ve lo prometto.