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Al piano terra dell’edificio a torre anni ’50 firmato Baselli e Portaluppi, il nuovo showroom di antoniolupi ha aperto le porte alla Milano di via Porta Tenaglia con le sue 14 vetrine a tutta altezza.
Durante la Milano Design Week io e Davide siamo andati a visitarlo, curiosi di vedere e toccare con mano l’ambizioso progetto di Calvi Brambilla.
Lo showroom è una luminosa sequenza di stanze, a riprodurre un susseguirsi di sale da bagno, come nei famosi bagni turchi di Istanbul. Sono proprio questi spazi, così concepiti, ad accogliere i prodotti dell’azienda.
Di quanto antoniolupi rappresenti per me soprattutto materia e specchi, ne avevo già parlato nel post Milano Design Week 2019
Oltre a questo, il suo showroom milanese dimostra quanto antoniolupi sia anche tendenza. Lo showroom, infatti, è un potente ed evocativo strumento d’ispirazione per chiunque sia alle prese con la progettazione della propria casa.
Così come accade per i prodotti, anche il progetto dello showroom mette in forte relazione materia e design.
Le pareti in resina sono ruvide proprio come il lavabo in marmo Intreccio.
La scala in legno dona morbidezza allo spazio così come morbide sono le linee della vasca Mastello, presentata quest’anno dall’azienda su design di Mario Ferrarini.
Proseguendo il percorso all’interno dello showroom, il ceppo di Grè a pavimento ci accompagna richiamando il forte legame con la penisola italiana e con il made in Italy.
Qui sopra il mio specchio preferito: si chiama Collage
antoniolupi Milano: il progetto
Ciò che più caratterizza questo showroom è “un soffitto di grande impatto visivo, composto da volte architettoniche irregolari che” come suggerisce lo studio milanese Calvi Brambilla “contribuiscono a dare un senso di profondità ad un ambiente che si sviluppa prevalentemente in lunghezza.”
Il disegno, oltre a creare un percorso tra vere e proprie sale da bagno, è perfetto per essere ammirato dall’esterno e avere un grande impatto visivo di giorno e di notte.
Un materico e visivo viaggio tra architettura e progetto: un messaggio riproposto tra le mura dello showroom, nelle volte moderne e irregolari e nella semplicità delle finiture.
Gli arredi, protagonisti dello showroom, sono accessibili e vicini al visitatore, in piena sintonia con la filosofia dell’azienda di collocare i prodotti a livello persona.
Così, l’innovazione nella ricerca di materiali, forme e concetti abbraccia la tradizione legata alla necessità di porre l’uomo al centro, di riportare l’attenzione all’ergonomia, all’usabilità; a tutto ciò che fa bene all’individuo nella sua quotidianità.
Insomma, gioco di prospettive, attenzione per la persona e per la materia.
Per me questo è antoniolupi oggi e lo è anche il suo showroom di Milano: 500 metri quadri che ti consiglio di visitare per scoprire le tendenze dell’arredobagno, per incontrare un ambiente originale, elegante, vivo, per avere una visione complessiva della sala da bagno e per non dimenticare l’aspetto tattile.
Perché una vasca in resina Cristalmood o un lavabo in marmo non possono essere solo guardati da lontano.
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