This post is also available in ENGLISH
Esistono stagioni che da sempre mi fanno stare bene. E da sempre sono le mezze stagioni, con la loro lentezza, la loro timidezza e indecisione: è come se uscissero dal loro letargo con fare intorpidito e ci lasciassero il tempo di abituarci al tempo nuovo. I colori sono attutiti, il sole non è violento e il freddo rimane quieto.
Le mezze stagioni hanno ritmi umani e io non vedo l’ora che arrivi una di queste. L’autunno, con il suo calore è da sempre la mia stagione preferita.
Ho raccolto alcune illustrazioni di artiste provenienti dal nord per diffondere un po’ di quella sensazione di tranquillità che l’autunno mi infonde fin da quando sono piccola. Te lo prometto il grigio del cielo di settembre ti sembrerà un po’ meno grigio e l’umidità meno fastidiosa.
Vanessa Gillings
Vanessa è l’esempio vivente di come trasformare le proprie paure in un super potere; l’illustratrice ha infatti sempre temuto di rappresentare gli animali perché era convinta di doverli disegnare perfettamente realistici e di non essere quindi all’altezza. Dopo aver scoperto che in realtà un animale era riconoscibile anche se stilizzato, tutti i suoi timori sono caduti e da quel momento sono stati proprio gli animali a diventare il suo soggetto preferito. sono in particolare le volpi, piccoli animaletti personificati vestiti come umani, a riempire il suo profilo Tumblr.
“Quelle volpi”, dice Vanessa, “non sono altro che me stessa!”. Spesso i vestiti che indossano sono proprio gli stessi del suo guardaroba. Sarà per le sciarpe o per i loro cappotti: le volpi di Vanessa mi trasmettono lo stesso calore dell’autunno. A te?
Lieke van der Vorst
Ti avevo già parlato di Lieke in occasione di San Valentino, ricordi? Lieke continua a incuriosirmi ogni volta per la rara capacità di individuare i piccoli gesti della quotidianità e renderli un’immagine. Curare le piante o mangiare insieme attorno a un tavolo, sono azioni scontate di cui realizziamo l’importanza solo quando li vediamo in una fotografia o in un’illustrazione. Non solo umani ma anche piccolo animaletti popolano le sue illustrazioni: cosa c’è di strano nel bere un thè su una barchetta con un orso timido e perché pensare che sia strano vedere una volpe preparare vasetti di marmellate in una cucina con la carta da parati a fiori?
Intimità. Ecco quello che mi viene in mente quando guardo una sua illustrazione, quella che si respira nelle summer houses nordiche, circondate dal bosco e dal silenzio.
Grace Helmer
Grace vive a Londra e lavora come illustratrice. L’autunno di Grace è tutto energia e luce; ci sono le cene con gli amici, le lucine, ma anche la voglia di rimettersi al lavoro e ricominciare un progetto nuovo. Vengono spesso rappresentate infatti scene cittadine o di ambienti di lavoro: l’autunno è una stagione dolce, ma spesso travolgente e totalizzante.
Mi colpisce molto la sua pittura leggera e indefinita, che conferisce la sensazione di aver appena assistito a un attimo irripetibile e caduco. È come se Grace volesse offrirci delle immagini velocissime a cui guardare e poi spostare lo sguardo altrove, perché quel momento è già finito.
>>> Se non ti ho convinto e l’autunno proprio non continua a essere solo una stagione di passaggio, consolati riguardando le illustrazioni per l’estate.
Lascia un commento