This post is also available in ENGLISH
Ottobre a Torino significa solo una cosa: Torino Graphic Days; una rassegna di eventi che a partire da metà settembre fino ad ottobre animeranno la città di Torino.
[ne avevo già parlato nell’articolo dedicato agli eventi di illustrazione].
Da due anni a questa parte ormai, i Graphic Days portano in piazza progetti e lavori di designer, illustratori e grafici con un unico grande obiettivo, diffondere gli aspetti inediti del visual design. Ogni anno il festival viene sviluppato attorno a un tema preciso e il 2018 dunque sarà intitolato PLAY, REPLAY, DESIGN! Si indagherà cioè la dicotomia tra metodologia e rigore contro il mondo della sperimentazione e della creatività, che caratterizza il graphic design. L’identità visiva di Torino Graphic Days Vol.03, esalta e studia quindi questo interessante binomio attraverso un approccio sperimentale, sfruttando l’immaginario del gioco.
Il festival, così come l’anno passato, si divide in eventi In The City, sparsi in città, e il Festival vero e proprio che avrà luogo al Toolbox Coworking di via Agostino da Montefeltro 2.
Ho selezionato, tra i vari appuntamenti, alcuni in cui ripongo grandi aspettative e che consiglio vivamente!
Not Safe for Women
Sabato 22 settembre dalle ore 16:00 alle 20:00, presso Illo.
Nato dal coinvolgimento di illustratori e illustratrici, il progetto mira a rappresentare tutti i limiti imposti alle donne. Viene stato chiesto loro di disegnare e fotografare tutto ciò che non viene considerato “sicuro” o “appropriato” per una donna, per esporre poi i lavori nelle vetrine dello studio Illo di via Magenta. L’inaugurazione avrà luogo il 22 settembre e prevede una conferenza sul tema Not Safe for Women.
Graphic Jungle
Sabato 22 settembre dalle ore 16:00 alle 20:00, presso Pangramma.
Presso lo splendido studio Pangramma si potrà assistere a una live performance, in cui illustratori, grafici e plant designer si incontreranno davanti a un tela non proprio bianca per far vivere un giardino verticale fato di piante e grafica. Graphic Jungle è un progetto mai finito, in continuo sviluppo, che permette di riflettere sulle innumerevoli fonti di ispirazione offerte dalla natura.
>>> Graphic Jungle
I Tropici mamma, mi ci porti?
Venerdì 21 settembre alle ore 18:30 – 22 settembre alle ore 23:00, presso Panama design.
“È la rassegna, a cura di Panama, sul mondo dei viaggi per mare raccontato attraverso una speciale selezione di avventurieri artisti ed erranti illustratori”. Viene così presentato l’evento che mette in mostra la bellezza del vagare, spesso senza meta, proprio come fece Ismaele di Moby Dick che “avendo pochi denari in tasca e nulla di particolare che gli interessasse a terra, pensò di darsi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo”.
I Tropici, mamma mi ci porti è palindromo. Ed è il titolo per una rassegna dalle tante direzioni. Proprio come in mare, dove non c’è senso obbligato. Derive, arrembaggi, lunghe fughe e ritorni.
>>> I tropici, mamma mi ci porti?
Atto. Deconstructing the future
Una talk e un’inaugurazione entrambe tenute da Atto Belloli Ardessi, fondatore e direttore artistico di FuturDome, il primo esperimento di housing museale dedicato all’arte contemporanea e al design. Fu collaboratore storico di Bruno Munari, insieme al quale, per oltre dieci anni, ha indagato le capacità della forma di prendere spazio; ora è direttore creativo di A-Septica, agenzia di progettazione globale e architettura.
Durante la mostra verrà proiettato un estratto di Polar -0,1°, il film realizzato da Munari e Atto nei primi anni ’90. Il film riprende gli esperimenti di pittura cinematografica iniziati nei primi anni ’50 da Munari mediante la scomposizione della luce.
>>>Atto. Decontructing the future
Raccontami, disse lei
Mercoledì 26 settembre dalle ore 18:30 alle 23:00, Nerodiseppia Creative Studio.
Tantissimi modi per raccontare le donne, tanti quante le loro sfaccettature. Fotografia, tessuti, alta sartoria, enologia, sono solo alcune delle espressioni narrative che possono raccontare delle storie. Così, il laboratorio Nerodiseppia si trasformerà per qualche giorno sede dell’esposizione di due progetti; rispettivamente “Donne incartate” di LIGHT LENS e quello di Pietro Barbieri, il cui approccio alla moda è sempre stato un’esplorazione ed esaltazione del femminino.
>>> per gli addetti ai lavori, ecco il calendario dei workshop
>>> altri eventi li trovi su Programma In The City
Lascia un commento