La stanza del riposo, quella dedicata alle coccole e al relax, quella privata e intima: la camera da letto contemporanea assume significati e ruoli molto diversi a seconda della persona e del vissuto.
Quando la progetto cerco di conoscere bene chi la vivrà per esprimere in qualche modo la sua personalità e il suo modo di concepire quell’ambiente. Eppure gli elementi d’arredo della camera da letto sono quasi sempre uguali (il letto matrimoniale, a volte un armadio, comodini o mensole, se c’è spazio un comò o una seduta d’appoggio) quindi verrebbe da pensare che progettarla sia abbastanza semplice.
Ma vediamone ogni aspetto in questo post, che vuole essere anche un po’ una raccolta degli articoli scritti nel tempo su questo blog sul tema camera da letto.
Lo stile della camera da letto
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Primo passo: definirne lo stile e comporre una moodboard per individuare finiture e materiali. Moodboard che sarà coerente con quella dell’intera abitazione ovviamente, e che è stata creata a monte per iniziare a progettare gli interni e l’arredamento di tutta casa.
Ma quanti stili può avere una camera da letto? Dal classico (tradizionale) al country, dallo shabby chic all’industriale, dal minimal al vintage, fino ai più recenti Wabi Sabi, organico o Japandi, solo per citare i principali. Materiali, colori, finiture, accessori e complementi compongono un ambiente che assume personalità differenti. Qual è il tuo preferito?
Tieni conto anche di una cosa: la stessa soluzione decorativa può essere usata per dare vita a stili molto diversi, come dimostrano queste quattro immagini di camere da letto con boiserie (spesso concepita come elemento tradizionale per ambienti classici o country).
Sai cosa preferisco io, invece? Quando la camera da letto non ha uno stile definito, ma è un mix di stili. Perché questo ambiente è la nostra rappresentazione più intima e noi non abbiamo uno stile solo. Io cerco sempre di progettare in base a chi ho davanti, non secondo le mode o gli stili etichettati rigidamente.
Di stili e camera da letto ho parlato in questi post:
5 camere da letto per 5 stili: classico contemporaneo, organico, wabi sabi, anni Settanta, minimal. Per ciascuno stile d’arredo ho immaginato una storia, e per ogni protagonista di queste storie ho scelto un letto e creato una camera da letto.
Una camera da letto maschile in stile vintage industriale: prendi spunto da un nostro progetto.
Camera da letto contemporanea: dosare il colore
Già, il colore nella camera da letto in stile contemporaneo.
Usarlo, non usarlo? E se sì, come dosarlo, e dove?
Una delle scelte più comuni è quella di dipingere la parete dietro la testiera del letto, ma se devo darti il mio parere, non farlo! O almeno, non farlo in modo banale. È un classicone spesso proposto dal decoratore o dal pittore ma se fatto male il rischio è quello di creare una camera dall’aspetto cheap. Questo non vuol dire che non ci siano situazioni in cui questa proposta funziona, ma devo dire che non sono molte!
La foto qui sopra è un esempio di situazione in cui la parete in fondo colorata era perfetta: perché dalla finestra lì accanto si vede il mare, perché è l’unico cenno di colore nell’intera casa, e perché doveva essere minimal, anche se colorata.
Se vuoi vedere il progetto di tutta la casa, lo trovi qui: la casa di Mattia
E poi, se mi leggi da un po’ lo sai già: a me le case copia-incolla proprio non piacciono.
Qui sotto ti mostro un po’ di alternative per usare il colore in camera da letto:
Hai notato come la modalità di applicazione del colore modifica radicalmente la percezione dell’ambiente? Oltre alla sfumatura scelta, infatti, anche il modo di applicarla va studiato in base al risultato che si intende ottenere. Così come le dimensioni e le proporzioni della camera incidono sulla scelta del progetto colore: un soffitto colorato con una fascia perimetrale alta (seconda immagine) è perfetto in caso di soffitti alti, per esempio; creare una striscia di colore che copre la larghezza del letto e corre a soffitto (sesta immagine), invece, può essere un valido trucco per allargare camere strette; così come una copertura asimmetrica di colore (terza immagine) può funzionare quando sulle pareti sono presenti porte o finestre da escludere dalla scatola colorata. Questi sono solo alcuni esempi di come si possa modificare una camera da letto solo progettandone il colore.
E se invece della parete volessimo trasferire il colore sull’arredo lasciando i muri neutri o bianchi? O se, ancora, volessimo usare i complementi e i tessuti per aggiungere sfumature di colore in una camera neutra?
Insomma, le possibilità sono moltissime!
Per quanto riguarda i colori da preferire in camera da letto, al di là del consiglio generico di preferire sfumature che secondo la cromoterapia concilino il rilassamento e il riposo, aggiungo che la scelta andrà fatta in modo coerente con la palette del progetto d’interni. Qualche esempio?
Camera da letto bianca: ispirazioni per ambienti total white
Camera da letto Tiffany: copia il colore da uno dei nostri progetti!
La parete dietro al letto: tante idee in diversi colori
Il colore sulla parete dietro al letto si può inserire anche in modo originale: per esempio, rivestendola con le piastrelle, (come ho dimostrato in questo post) o con una bella carta da parati. O con delle piastrelle che sembrano una carta da parati (proprio come dicevo qui).
Disporre l’arredo in camera da letto
La disposizione degli arredi in camera da letto è vincolata per forza di cose dalle dimensioni dei pezzi principali (armadio e letto) e dalla posizione di porte e finestre. Generalmente, viste le dimensioni standard delle camere moderne (circa 12/14 mq) si inizia con il collocare armadio e letto, per poi completare gli spazi con gli elementi d’arredo restanti, ovvero i comodini (o le mensole, a seconda degli spazi) e le eventuali sedute.
Diffida dalle regole auree: ogni spazio ha diverse possibilità di disposizione, che dipendono dalle necessità di chi vive quella stanza.
Quando progettiamo partiamo da due vincoli:
- lo spazio a disposizione (che tiene conto della posizione di porte, finestre e termoarredi)
- le necessità di chi vive la casa (c’è bisogno di poco o molto spazio contenitore? Cosa serve accanto al letto? TV in camera sì o no?)
Feng Shui in camera da letto: conosci questa filosofia orientale? Ne ho descritto le caratteristiche e ho spiegato come applicarla nella camera da letto scegliendo arredo, colori e complementi.
Il letto matrimoniale nella camera da letto contemporanea
Veniamo adesso al protagonista della stanza: il letto matrimoniale. Il riposo è una parte fondamentale della nostra vita, senza di esso il nostro benessere verrebbe meno, pertanto la scelta del letto non va sottovalutata in alcun modo, in particolare per quanto riguarda rete e materasso. Io l’ho scoperto grazie alla conoscenza con alcune aziende del settore e l’ho raccontato in diversi post:
Scegliere il letto matrimoniale in 5 step: come orientarsi tra dimensioni, testiera, materiali e imbottiture, contenitori e piedini.
Come scegliere il cuscino: esiste il guanciale perfetto?
Dormire bene per vivere meglio: come nasce un materasso di qualità, e come sono fatte le reti?
Ho parlato spesso anche di design e estetica del letto matrimoniale: quanti tipi di testiera esistono, e quanto incidono sul risultato finale? E se invece scegliessi un letto senza testiera? Le ispirazioni sono davvero infinite:
Progettare la luce in camera da letto
Il progetto dei punti luce per una camera da letto deve considerare i diversi momenti in cui si vive l’ambiente, tenendo conto del momento del riposo e dei momenti in cui invece ci si veste o ci si trucca (nel caso in cui ci sia anche una postazione dedicata). In questo modo potranno essere previsti i corpi illuminanti dedicati a ogni area e funzione.
Vuoi saperne di più? Leggi qui: Illuminare la camera da letto: idee e consigli
Camera da letto contemporanea e decor: completare l’arredo
Ci siamo, la camera da letto è completa di tutti gli elementi d’arredo, ma non è ancora finita.
Con i complementi d’arredo e i tessuti esprimerà la personalità prevista dal progetto. Quadri e stampe, tessuti, cuscini, tappeti, perfino piante: tutto contribuisce a dare carattere a questo ambiente. Senza esagerare ovviamente, ma cercando il giusto equilibrio tra i complementi e gli spazi della stanza.
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